Dal 6 al 9 ottobre si è svolto a Verona il settimo congresso ESTAD (European Steel Technology and Application Days), organizzato dall’Associazione Italiana di Metallurgia (AIM). In tale occasione, il Ferrara Metallurgy Group ha partecipato all’evento con un contributo presentato dal dottorando Davide Maghini, dal titolo “A combined experimental-numerical approach to assess the effects of quenching transfer time on the microstructure and mechanical properties of a Ti-6Al-4V alloy”.
Il lavoro, frutto della collaborazione tra il nostro gruppo di ricerca e FOMAS Group, ha avuto l'obiettivo di analizzare gli effetti del ritardo di tempra sia attraverso indagini sperimentali, sia mediante un modello numerico in grado di prevedere la distribuzione di temperatura durante il tempo di trasferimento al bagno di tempra. L’obiettivo è stato quello di comprendere meglio come tale variabile di processo influenzi la microstruttura e le proprietà meccaniche della lega di titanio Ti-6Al-4V, materiale di grande interesse per applicazioni avanzate nei settori aerospaziale e industriale.
Nel suo intervento, Maghini ha sottolineato il valore della collaborazione tra ricerca accademica e realtà industriale, ringraziando in particolare il Prof. Mattia Merlin, l’Ing. Chiara Soffritti, l’Ing. Oscar Antonio Amato, Francesca Bonfanti, Responsabile del Reparto Ricerca e Sviluppo di FOMAS, e tutto il team ASFO di Villamarzana per il contributo attivo e l’entusiasmo dimostrato durante la fase sperimentale del progetto.
La partecipazione al 7th ESTAD conferma ancora una volta l’impegno del Ferrara Metallurgy Group nel promuovere la ricerca applicata e l’innovazione nel campo della metallurgia avanzata, in stretta sinergia con il tessuto industriale nazionale e internazionale.
Nella serata di venerdì 26 settembre presso la Piazza Castello di Ferrara si è svolta anche quest'anno la Notte Europea dei Ricercatori. L'evento, tenutosi dalle ore 18.00 alle ore 00.00 ha visto la partecipazione dei diversi dipartimenti di UNIFE, con l'obiettivo di diffondere i temi di ricerca dei vari gruppi a tutti gli interessati, grandi e piccoli.
Anche il Ferrara Metallurgy Group ha partecipato attivamente all'evento, proponendo diverse attività presso il proprio stand dalle ore 18.00 alle ore 20.00. In particolare, il pubblico interessato ha avuto modo di sperimentare il fenomeno della memoria di forma delle leghe NiTi, oltre a quello della loro superelasticità. Per i più piccoli è stata prevista un'attività sulla tematica legata alla deformazione plastica a caldo dei materiali metallici, mettendo a loro disposizione un modellino di pressa idraulica e facendo notare le analogie e differenze tra il comportamento del pongo e quello dei metalli. A completare il quadro, gli spettatori hanno avuto modo anche di indagare gli aspetti della produzione e caratterizzazione metallurgica e meccanica di acciai e leghe di alluminio, tematiche di storico interesse del nostro gruppo di ricerca.
Entusiasti della possibilità di aver potuto diffondere ad un pubblico eterogeneo i campi di studio che quotidianamente affrontiamo, noi del team del Ferrara Metallurgy Group desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto approfondire, in una così speciale sera di settembre, l'affascinante mondo della metallurgia!
Dal 14 al 18 settembre 2025 si è svolta a Granada la 18ª edizione del FEMS EUROMAT, congresso europeo di riferimento per i più recenti avanzamenti nel campo della scienza e tecnologia dei materiali. L’evento, ospitato al Palacio de Congresos, ha offerto una piattaforma internazionale di confronto e collaborazione tra accademia e industria.
Il Ferrara Metallurgy Group ha preso parte al convegno presentando tre contributi:
“Process parameters optimization for L-PBF of a NiTi alloy: a combined analytical and experimental investigation” – presentato da Michele Gragnanini, coautori: Francesco Bucchi, Bernardo Disma Monelli, Giuseppe Macoretta, Annalisa Fortini e Cindy Morales B.
“Effect of humidity on the wear behaviour of a medium carbon high silicon nanostructured bainitic steel” – presentato da Chiara Soffritti, coautori: Mattia Franceschi, Michele Gragnanini, Annalisa Fortini, Alessio Suman, Luca Pezzato e Mattia Merlin
“Microstructural and mechanical characterization of a novel secondary aluminum alloy for automotive industry” – presentato da Chiara Soffritti, coautori: Federico Bin, Cindy Morales B., Denis Benasciutti e Mattia Merlin
Dal 15 al 18 settembre 2025 si è svolto a Catania il convegno IGF28 – MedFract3, dedicato allo studio del comportamento dei materiali metallici, plastici e compositi, in condizioni di sollecitazione statica e dinamica. In questa occasione sono state affrontate tematiche inerenti alla resistenza dei materiali coinvolti in processi produttivi convenzionali o sottoposti a tecnologie ad elevato potenziale e di crescente interesse quali la manifattura additiva.
Il Ferrara Metallurgy Group ha preso parte attivamente al convegno con la presentazione del lavoro dal titolo “Microstructure and mechanical properties of two quenched and tempered steels for industrial undercarriage track links: a preliminary comparison”, a cura del Dott. Ing. Lorenzo Antonioli, membro del gruppo di ricerca.
Il contributo scientifico è frutto della collaborazione tra il Ferrara Metallurgy Group e il mondo dell’industria nell’ambito del progetto CCIAA 2023, responsabile il Prof. Mattia Merlin (docente di Metallurgia del gruppo di ricerca). Scopo del progetto è indagare la microstruttura e il comportamento meccanico, in particolare la resistenza a fatica, di acciai temprati e rinvenuti destinati alla produzione industriale di componenti per macchine operatrici industriali. La partecipazione al convegno ha consentito di presentare i risultati preliminari del progetto, utili alla successiva ottimizzazione degli attuali parametri di trattamento termico impiegati a livello industriale.
Il lavoro rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione tra mondo accademico e industria, sottolineando l'importanza dell’ottimizzazione dei processi produttivi per la riduzione del loro impatto ambientale.
Il Prof. Mattia Merlin e la Dott.ssa Cindy Morales del nostro Gruppo di Ricerca in Metallurgia hanno partecipato alla 33° edizione dell'International Materials Research Congress (IMRC’33), tenutosi a Cancún, in Messico, dal 18 al 21 agosto scorsi.
Il Prof. Mattia Merlin, in qualità di Invited Speaker, ha tenuto il primo intervento all’interno del Symposium “Science and Technology of Welding, Joining and Additive Manufacturing” presentando una memoria dal titolo "Effect of hot isostatic pressing and shot peening on the microstructural and fatigue properties of an L-PBF AISI 316L steel". Con l’occasione sono stati presentati i risultati di parte dell’attività di ricerca condotta nell’ambito di un progetto “FIRD – anno 2024” finanziato dal Dipartimento di Ingegneria e di cui il Prof. Mattia Merlin è responsabile.
All’interno dello stesso Symposium, la Dott.ssa Cindy Morales ha invece illustrato parte dei risultati della ricerca condotta all’interno del Progetto Regionale PR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027 denominato ALERT - Leghe di ALluminio per componenti soggetti a fatica E fretting: Rivestimenti e Trattamenti. La memoria dal titolo “Effect of Hot Isostatic Pressing on the impact properties and microstructure of an L-PBF AlSi10Mg alloy”, presentata dalla Dott.ssa Cindy Morales, è stata occasione per diffondere i risultati preliminari della ricerca che è ancora in corso e che si focalizza sull’incremento delle prestazioni meccaniche di leghe di alluminio prodotte per manifattura additiva per applicazioni in ambito aeronautico ed aerospaziale.